Stefano Cattinelli

I bisogni dell'animale morente

I bisogni dell’animale morente estratto da Christine Longaker, Finding hope facing death.

Non scappare di fronte a questa mia difficoltà; fino adesso sei tu che hai avuto bisogno di me ora sono io che ho bisogno di te.

Ho bisogno che tu mi assista perché è di te che ho proprio bisogno. Ho bisogno del tuo Amore, della tua Compassione e della tua Empatia.

Ho bisogno di poter esprimere me stesso nelle mie difficoltà: non aver paura se non sono quello di un tempo, quello al quale eri abituato; accettami per come sono adesso.

Ho bisogno di sapere che se accade che mi rimbambisca o che divento totalmente dipendente nei bisogni più intimi mi rispetterai ugualmente, e che ti ricorderai che sotto tutto questo che mi sta capitando io sono presente e sento la qualità della nostra relazione, sento la contagiosa pace interiore che avrai imparato a sviluppare e sento che sei diventato abbastanza ricettivo da percepire ciò di cui ho bisogno.

Ho bisogno d’essere rassicurato e amato, quale che sia la mia condizione.

Ho bisogno d’essere considerato un’animale e non identificato con la malattia che manifesta il mio corpo.

Dammi una mano a farmi trovare la posizione giusta; cambiami di posizione abbastanza spesso e controlla che sia comodo, asciutto e al calduccio.

Ho bisogno di sentirti vicino ma non di sentirti iperprotettivo.

Non soffocarmi di attenzione.

Ho bisogno di sapere che se non sarai presente quando me ne andrò non sarai triste e non ti colpevolizzerai, perché la tua presenza è a volte confortante, ma a volte mi impedisce di andarmene.

Ho bisogno di scegliere il momento in cui abbandonarmi al mistero della morte e questo momento potrà anche coincidere con una tua assenza.

Non giudicarmi per questo e non giudicarti.

Ho bisogno di sentire le tue emozioni, anche quelle di disperazione. Non ti preoccupare… le ho sempre sentite e le ho sempre apprezzate perché rappresentano un inestimabile patrimonio per noi animali. Sono state parte del nutrimento che mi ha sostenuto lungo questo tratto di strada che abbiamo percorso insieme.

Non mettere la maschera, con me non serve.

Piangi se ti viene da piangere, anche in mia presenza; non diventerò più triste per questo.

Non ho mai dissimulato con te; non farlo tu, proprio ora.

Nessuno può sapere quanto questo periodo durerà.

Trova i tuoi ritmi, crea dei nuovi rituali come quelli che avevamo nella nostra quotidianità.

Sii creativo, trovane di nuovi.

Trasforma i rituali di un tempo in una nuova danza, con Amore.

Lascia che io ti guidi, attraverso il mio Amore, in questo percorso che un giorno più o meno lontano dovrai affrontare anche tu.

Ho bisogno che tu mi protegga dai conflitti famigliari soprattutto riguardo alla mia morte; in questo momento possono essere troppo pesanti da sopportare.

Ho bisogno di sapere che anche senza di me tu sarai forte per affrontare le sfide che la Vita ti porterà innanzi.

Ho bisogno che cerchi i miei occhi anche se non ti appaiono come quelli di una volta.

Ho bisogno di dire addio: non spingermi a lottare se non ce la faccio, non arrabbiarti se non ce la faccio. Se anche sono in coma, autorizzami ad andarmene, augurami buona fortuna.

Ho bisogno di essere compreso se mi oppongo a certi piccoli cambiamenti. Ogni cambiamento è una piccola perdita e io sto per affrontarne una che è la somma di tutte.

Parla con me, non fare come se io non ci fossi.

Ho bisogno che non mi si privi della coscienza per tenermi buono: sarebbe come uccidermi anzitempo.

Ho bisogno che tu diventi il difensore dei miei bisogni.

Ho bisogno di sapere che l’impronta d’Amore che ti ho lasciato durante tutta la mia vita possa dare i suoi frutti; mi piacerebbe vedere che questi frutti possano essere di nutrimento per gli Animali e anche per gli Uomini.

Ho bisogno che tu non creda di dover avere per forza tutte le risposte. Se sei a disagio con me, non fare finta che non sia così. Sii umano, se vuoi aiutarmi. Ho bisogno innanzitutto di una relazione di fiducia, da cui trarrò forza. Non mi serve superman.

Ho bisogno che mi aiuti a fare ancora qualcosa di buono: offrire amore e compassione agli altri. Dimmi che la mia vita ti ha toccato, fammi esprimere la mia vera natura che è Amore cristallino; sarà il mio ultimo dono. Permettimi di offrirlo.

Non ho bisogno che tu mi imponga la tua credenza sulla morte, ho solo bisogno di sentirti vicino con la giusta disposizione d’animo.

Non mi dire che devo “lasciarmi andare”, non lo sopporto. Dimmi verso cosa posso andare.

Puoi restare semplicemente al mio fianco meditando o pregando, ma non impormi niente, in questo momento non ne ho bisogno.

Dimmi quello che devi dirmi e fai quello che devi fare già adesso, per non avere poi rimpianti se me ne vado via prima del previsto.

Dott. Stefano Cattinelli
Medico Veterinario esperto in Omeopatia

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facebook: Stefano Cattinelli – Costellazioni Sistemico Famigliari per gli Anima-li